Bonus sociale

Bonus sociale per la fornitura di gas

Da dicembre 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale gas” (ovvero il “regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di gas naturale”). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di gas naturale, è uno strumento introdotto dal Governo con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per il gas naturale.
Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale gas sarà riconosciuto automaticamente ai cittadini e ai nuclei familiari che ne hanno diritto senza che sia necessario presentare la domanda.
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus sociale gas sono:
1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente, meglio noto come “redditometro”) non superiore a 8.265 €, oppure
2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 €, oppure
3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura di gas naturale con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per anno di competenza.
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Maggiori informazioni su come compilare la DSU e richiedere l’ISEE sono disponibili qui.
Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l’INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy) al SII (Sistema Informativo Integrato), che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di gas naturale permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.
Il bonus sociale gas è riconosciuto anche ai clienti domestici che utilizzano impianti condominiali alimentati a gas naturale. In tal caso, non viene corrisposto in bolletta, ma attraverso un bonifico domiciliato che potrà essere ritirato presso gli sportelli di Poste Italiane.
Il bonus sociale gas viene determinato ogni anno dall’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per consentire un risparmio pari a circa il 30% della spesa media annua (al lordo delle imposte) per una famiglia tipo. Ad esempio, per l’anno 2021, per un cliente di Verona (zona climatica E, Gradi-Giorno 2.100÷3.000, periodo di accensione dal 15/10 al 15/4, massimo 14 ore/giorno), il bonus gas è pari a:

Numerosità nucleo familiare Tipologia di utilizzo del gas €/anno
Fino a 4 componenti Cottura cibi e/o acqua calda


Cottura cibi e/o acqua calda + riscaldamento
30
136
Oltre 4 componenti Cottura cibi e/o acqua calda


Cottura cibi e/o acqua calda + riscaldamento
46
192

Il bonus sociale gas, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale energia elettrica. Per ulteriori informazioni sul bonus sociale gas è possibile consultare il sito internet dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente www.arera.it o chiamare il numero verde 800.166.654. [Informazioni pubblicate ai sensi dell’articolo 31, comma 31.11, dell’Allegato A (TIBEG) alla delibera 402/2013/R/Com dell’Autorità di regolazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente]

Bonus sociale per la fornitura di energia elettrica

Da gennaio 2009 è attivo il cosiddetto “bonus sociale energia” (ovvero il regime di compensazione della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica”). Tale compensazione, sotto forma di sconto applicato nella bolletta per la fornitura di energia elettrica, è uno strumento introdotto dal Governo con l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di disagio economico e/o fisico, garantendo loro un risparmio sulla spesa annua per la fornitura energetica. Bonus sociale energia per disagio economico Dal 1° gennaio 2021 il bonus sociale energia per disagio economico sarà riconosciuto automaticamente ai cittadini e ai nuclei familiari che ne hanno diritto senza che sia necessario presentare la domanda.
Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus sociale energia per disagio economico sono:
1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente, meglio noto come “redditometro”) non superiore a 8.265 €, oppure
2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 €, oppure
3. appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica con tariffa per usi domestici e attivo.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per anno di competenza. Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF. Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.).
Maggiori informazioni su come compilare la DSU e richiedere l’ISEE sono disponibili qui.
Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l’INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy) al SII (Sistema Informativo Integrato), che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di energia elettrica, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto. Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus. Bonus sociale energia per disagio fisico Hanno invece diritto al bonus sociale energia per disagio fisico tutti i clienti domestici (le famiglie) presso i quali vive un soggetto affetto da grave malattia, costretto ad utilizzare apparecchiature necessarie per il mantenimento in vita alimentate ad energia elettrica. Per il bonus sociale energia per disagio fisico non è per il momento prevista l’erogazione in modo automatico. Pertanto dal 1° gennaio 2021 nulla cambia per le modalità di accesso a tale bonus: i soggetti che si trovano in gravi condizioni di salute e che utilizzano apparecchiature elettromedicali per la loro sopravvivenza dovranno continuare a farne richiesta presso i Comuni o i CAF abilitati. Per le richieste di bonus sociale energia per disagio fisico è indispensabile una apposita certificazione della A.S.S., mentre non è richiesto l’ISEE. Il bonus sociale energia viene determinato ogni anno dall’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente per consentire un risparmio pari a circa il 30% della spesa media annua (al lordo delle imposte) per una famiglia tipo. Per l’anno 2021 il bonus energia è pari a:

Disagio economico:
Numerosità familiare €/anno
1 – 2 componenti 128
3 – 4 componenti 151
Oltre 4 componenti 177
Disagio fisico:
Extra Consumo rispetto a utente tipo (2.700 kWh/anno) Fino a 3,00 kW residente 3 kW
Fascia minima < 600 kWh/anno 189 €/anno 442 €/anno
Fascia media 600÷1.200 kWh/anno 311 €/anno 559 €/anno
Fascia massima > 1.200 kWh/anno 449 €/anno 676 €/anno

I bonus sociali per disagio economico e per disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. Il bonus sociale energia elettrica, inoltre, è cumulabile con il bonus sociale gas. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito internet dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente www.arera.it o chiamare il numero verde 800.166.654. [Informazioni pubblicate ai sensi dell’articolo 31, comma 31.11, dell’Allegato A (TIBEG) alla delibera 402/2013/R/Com dell’Autorità di regolazione per l’Energia, le Reti e l’Ambiente]

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