19 Marzo, Giornata Mondiale di Azione per il Clima

da | Mar 17, 2021

19 marzo è la giornata mondiale di azione per il clima, il movimento dei giovani ispirato da Greta Thunberg, l’attivista svedese di soli 15 anni (oggi 18) diventata celebre per aver lanciato lo ‘’sciopero scolastico per il clima’’.

Nel 2018, invece di andare a scuola, la ragazzina decide di iniziare lo sciopero di fronte al Parlamento svedese, protestando in questo modo contro le politiche climatiche mondiali. Il suo esempio è stato d’ispirazione per milioni di studenti in tutto il mondo che oggi, grazie al suo movimento ‘’Fridays For Future’’, si battono con diverse iniziative avendo come obiettivo quello di sensibilizzare i governi a mantenere la temperatura media globale sotto il livello limite di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali.

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Dal 2018 ad oggi il movimento ha ottenuto importanti risultati e Greta è diventata il simbolo del cambiamento climatico, partecipando come speaker alla Conferenza sul clima COP24. 

‘’Non siamo venuti qui per chiedere ai leader mondiali di prendersi cura del nostro futuro. Ci hanno ignorato in passato e ci ignoreranno ancora. Siamo venuti qui per far sapere loro che il cambiamento sta arrivando, che piaccia o meno. Le persone reagiranno alla sfida. E poiché i nostri leader si comportano come bambini, dovremo assumerci le responsabilità che avrebbero dovuto assumere loro molto tempo fa’’. Con queste parole Greta si è presentata nel 2018 davanti ai rappresentanti degli Stati di tutto il mondo, indicando la strada che di lì a poco si sarebbe concretizzata nelle manifestazioni simboliche cui avrebbero partecipato migliaia di persone.

Il 15 marzo 2019, infatti,  è la data del primo sciopero mondiale per il futuro, che ha visto coinvolti studenti in 1700 città e in oltre 100 paesi del mondo. Greta Thunberg da quel giorno in poi è diventata il volto della consapevolezza ambientale delle nuove generazioni che protestano per i danni al clima.  L’obiettivo del Fridays for Future è rendere il tema del cambiamento climatico il problema principale dell’agenda politica internazionale, chiedendo ai governi di eliminare i combustibili fossili, azzerando le emissioni a livello globale entro il 2050 in tutto il mondo.

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FFF ha coinvolto i ragazzi di tutto il mondo partendo dalle scuole, i  luoghi in cui si formano le generazioni future.

«Dobbiamo mantenere i combustibili fossili nel terreno e dobbiamo concentrarci sull’equità – ha spiegato Greta nel corso del suo speach nella conferneza COP24 –  Se le soluzioni all’interno del sistema sono così impossibili da trovare, forse dovremmo cambiare il sistema stesso. Non siamo venuti qui per chiedere assistenza ai leader mondiali. Ci avete ignorato in passato e ci ignorerete di nuovo. Abbiamo finito le scuse e stiamo finendo il tempo. Siamo venuti qui per farvi sapere – ha concluso  – che il cambiamento sta arrivando che vi piaccia o no. Il vero potere appartiene alle persone».

Il 28 novembre 2019 l’obiettivo principale di FFF è stato raggiunto: il parlamento Ue ha approvato con 429 voti a favore una risoluzione in cui la crisi climatica è stata dichiarata come ‘’emergenza’’ a livello globale, con la riduzione del 55 percento delle emissioni di gas serra entro il 2030 all’interno del New Green deal europeo. Un’altra vittoria di Greta è stata la richiesta ai membri dell’Unione di raddoppiare i loro contributi al “Fondo Verde Internazionale per il Clima”, istituito nel 2010 per aiutare i Paesi in via di sviluppo a ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi al cambiamento climatico.

La nuova generazione, più conosciuta come millenials, in base all’ultimo rapporto dell’ONU sui cambiamenti climatici, è l’ultima a poter cambiare qualcosa per il benessere del pianeta contro il riscaldamento globale. Il rapporto dell’ONU sui cambiamenti climatici sottolinea che abbiamo a disposizione solo 11 anni di tempo per rivedere le politiche adottate in passato, come lo sfruttamento delle risorse, che stanno sempre più impoverendo il nostro Pianeta. Ma sappiamo bene che solo con i piccoli passi potremmo raggiungere questi obiettivi perché per cambiare il mondo prima di tutto bisogna cambiare noi stessi!

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