Il futuro tra Bitcoin, Inquinamento e Elon Musk

da | Lug 22, 2021

Il valore dei Bitcoin sta continuando a scendere grazie ad un Tweet lanciato da Elon Musk. Ma cosa c’entra la seconda persona più ricca al mondo con le Cripto e il consumo d’energia?

Elon Musk continua a cambiare idea sulla criptovaluta #Bitcoin 💰 A febbraio 2021 Musk annuncia di aver comprato Bitcoin e a marzo introduce la possibilità di comprare le auto Tesla in valuta virtuale. A maggio, dopo aver venduto almeno parte dei suoi Bitcoin, spiega di essere preoccupato per l’enorme utilizzo di energia necessaria per l’attività di #mining, così decide che le Tesla non si possono più pagare in Bitcoin. Inutile dire che le quotazioni della criptovaluta sono scese.

“Siamo preoccupati per il rapido aumento dell’uso di combustibili fossili per l’estrazione e le transazioni Bitcoin, in particolare il carbone, che ha le peggiori emissioni di qualsiasi altro combustibile“, ha scritto Musk. “La criptovaluta è una buona idea su molti livelli e crediamo che abbia un futuro promettente, ma questo non può avere un costo così grande per l’ambiente. Quando avremo la conferma di un utilizzo ragionevole (del 50%) di forme di #energiapulita da parte dei miners, Tesla tornerà a consentire le transazioni in Bitcoin’’.

elon musk bitcoin

Prima del crollo del mercato, l’adozione di Bitcoin da parte di Tesla ha contribuito a far aumentare ulteriormente il prezzo. La criptovaluta ha raggiunto il massimo storico di $ 44.000 a febbraio, quando la casa automobilistica ha rivelato di aver investito $ 1,5 miliardi in Bitcoin e che presto lo avrebbe accettato come pagamento. A marzo Tesla ha iniziato a consentire ai clienti statunitensi di pagare una Tesla utilizzando i BTC. A marzo 2021 stesso Musk ha twittato che Tesla sta sospendendo gli acquisti di veicoli utilizzando Bitcoin, citando il danno ambientale causato dall’estrazione mineraria.

Quanta energia consumano i bitcoin?

Come per tutte le criptovalute come ethereum, binance, zcash, litecoin, l’operazione di ‘coniare moneta’ in inglese ”mining” è dematerializzata ma ha bisogno di tantissima energia. La stima sul consumo balla tra i 78 e i 101 TWh.

Volendo dare un ordine di grandezza dell’enorme consumo di energia si pensi che, l’equivalente del consumo dell’intera Irlanda è 30 TWh l’anno. Un economista olandese, Alex de Vries calcola che, assumendo un costo di 5 centesimo di dollaro per kWh pagato dai ‘minatori’ e un guadagno netto fisso del 40% sul valore finale (in media i costi dell’energia necessaria all’operazione battono sul 60%), allora già a marzo i bitcoin hanno toccato il loro massimo storico (per ora): 42mila dollari.  A quella cifra corrisponde, secondo l’economista, un consumo di 184 TWh. In pratica, l’equivalente di quanto consumano in un anno tutti i data center del mondo.

21 Luglio CEO di Twitter, Jack Dorsey, con Elon Musk, CEO di SpaceX e Tesla, hanno discusso il futuro della BTC. Vi lasciamo il link dell’evento The ₿ Word | Live with Cathie Wood, Jack Dorsey, & Elon Musk – YouTube .

 

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