Il fotovoltaico che diventa tenda solare
Il tessuto che immagazzina l’energia arriva da Israele.
Oggi parliamo di Anai Green, designer industriale israeliana che nel 2020 ha partecipato (e vinto) la competizione globale in tecnologia climatica Women4Climate Tech International Challenge.
L’intuizione ha preso forma nel progetto Luminweave, un tessuto destinato a rivoluzionare il rapporto tra arredo urbano e rinnovabili, due mondi che sino ad oggi non hanno ancora trovato la giusta sintonia dal punto di vista estetico ma che presto potrebbero piacersi un po’ di più 😊
Il sistema di alimentazione è autonomo, slegato da altre infrastrutture elettriche e questo rende Lumiweave indipendente e adatto a tutti gli spazi. Il tessuto è morbido e costituito da celle solari fotovoltaiche organiche (PV) che accumulano energia col sole e rilasciano luce nelle ore notturne. Il prodotto trova diverse applicazioni, dagli ombrelloni alle tettoie o coperture ombreggianti, perfetto per un territorio come Tel Aviv, e in generale Israele, contraddistinto da un clima particolarmente secco: circa 300 giorni di sole l’anno.
I vantaggi di questa soluzione
Questo prodotto innovativo porta con sè numerosi vantaggi come l’abbassamento delle temperature, la produzione di energia da fonti rinnovabili senza dimenticare la sempre apprezzata scarsa manutenzione. Un altro punto a favore riguarda i consumi: con Luminweave i consumi energetici si riducono, anche in situazioni di maltempo.
Proviamo a ragionare su larga scala. Quella del tessuto fotovoltaico potrebbe rappresentare in futuro una concreta soluzione virtuosa per le città del mondo. Laddove la riforestazione urbana non può contribuire, si potrebbe pensare di ombreggiare con questi tessuti territori densamente popolati.
Gli effetti desiderati?
- abbassamento naturale della temperatura di strade e palazzi;
- riduzione dell’utilizzo di condizionatori;
- abbattimento delle emissioni dovute all’utilizzo di combustibili fossili;
- riutilizzo dell’energia accumulata dal tessuto per scopi correlati;
Il progetto pilota
La città di Tel Aviv, subito dopo la vittoria ottenuta dal progetto di Green, si è resa disponibile a testare il Luminweave implementando un sistema di coperture in tessuto. Nei prossimi mesi Green, con il supporto delle Autorità, monitorerà le performance del pilot. Autorità che, stregate dal progetto, hanno dichiarato che Luminweave affronta la sfida del cambiamento climatico e la crescente sfida dell’ombreggiamento nelle aree urbane con un prodotto altamente tecnologico e innovativo, basato su energie rinnovabili, che consente la fornitura di illuminazione senza consumo di combustibili inquinanti.
Un grande plauso alla città di Tel Aviv che da sempre si distingue per la propria sensibilità sul tema del climate change e alla transizione energetica, le due sfide di questo decennio.
“Luminweave” progettazione in 3D di Anai Green